
La musica è (e sempre sarà) una valvola di sfogo, un modo per resistere ad una realtà in cui spesso si fa fatica a capire e ad essere capiti.
La musica è (e sempre sarà) una finestra aperta sui sogni che tutti i bambini fanno, e che troppi adulti si rifiutano di fare.
La musica è (e sempre sarà) un modo per esprimere quello che a volte a parole proprio non riusciamo a comunicare.
La musica è (e sempre sarà) la mia vita.
Alessandro Anelli
Alessandro Anelli nasce il 13 maggio 1983 a Milano.
Cresce in un ambiente familiare musicalmente stimolante, circondato da vinili, monografie e strumenti di varia natura.
All'età di undici anni prende per la prima volta lezioni di pianoforte...l'amore per la musica è ufficialmente sbocciato!
Dopo quattro anni di studio, Alessandro abbandona temporaneamente il pianoforte ed imbraccia una chitarra. Non l'abbandonerà più.
Le prime esperienze di gruppo lo vedono impegnato come semplice strumentista in alcune band giovanili milanesi. Il repertorio che affronta spazia dal classic rock alle ballad, dal britpop alla musica cantautoriale, dall'hard rock al blues. Tutto e niente insomma, ma questa gavetta lo porta casualmente a scoprire un nuovo e affascinante strumento: la voce.
Alessandro nel frattempo inizia a scrivere canzoni di vario genere, alla ricerca spasmodica della formula che più si adattasse alle proprie corde e al proprio spirito.
L'11 gennaio del 1999 muore all'età di cinquantanove anni Fabrizio De Andrè. Alessandro, che fino ad allora aveva solo sfiorato la musica e la poetica del grande cantautore genovese, ne rimane folgorato. L'incontro con le opere di Faber segneranno profondamente il suo stile, ormai ben delineato e lontano anni luce dai confusi collage degli esordi.
A partire dal 2009, dopo anni di perfezionamento e di paure, Alessandro decide finalmente di affrontare il palcoscenico. La formula che sceglie ricorda una sorta di teatro-concerto per voce e chitarra, con spettacoli dedicati alla memoria di De Andrè. Col passare del tempo, notando un certo gradimento nel pubblico, le cover hanno lasciato un poco di spazio anche ad opere proprie.
Alcuni di questi inediti nel 2012 sono stati inseriti nel cd 'Ultime lettere dalla civiltà', disco completamente autoprodotto e venduto solo in occasione di eventi, manifestazioni o concerti.
Alessandro, oltre ad essersi laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, è anche allenatore di pallacanestro e grande appassionato di fotografia e viaggi.